Cancellare la classifica. Il primo comandamento per le prossime due partite non può che essere questo. Corroborato, come nel caso di martedì, dal tradizionale “effetto-derby” che, storicamente, si presta a mille interpretazioni e a zero pronostici. Perchè Grassobbio e Scanzo arrivano allo scontro – ore 20.45 al PalaNovaGas, diretta Facebook – separate da 14 punti e da uno stato d'animo da mettere a fuoco. Da una parte l'amaro in bocca per lo 0-3 con Villa d'Oro figlio anche di qualche peccato che rischia di divenire “originale”, dall'altra una compagine terza in graduatoria, a due punti dalla vetta e reduce da tre 3-0 di fila con Carpi, Montichiari e Modena.
Tanti gli ex della sfida tra cui il centrale Mario Gritti che, oltre a vedersela contro la squadra in cui ha militato per cinque anni, ritroverà dall'altra parte della rete il fratello Giorgio: “In giallorosso – spiega – ho trascorso una parte importante del mio percorso giocando finali play-off e vivendo tante esperienze positive. Poi ritroverò nuovamente mio fratello e le sensazioni saranno particolari, proprio come lo scorso anno. Stavolta però vorrei un finale diverso in virtù del doppio 0-3 che avevamo rimediato in modo piuttosto secco. L'obiettivo minimo deve essere considerato il tie-break, non sarà facile. Mi aspetto una partita intensa, da approcciare con equilibrio e senza cadere in errori banali come troppo spesso ci sta accadendo. Siccome però non sarà decisiva risulterà determinante gestire l'aspetto emotivo senza crearci pressioni inutili”.
Un passo indietro al ko in terra emiliana di sabato scorso: “L'ennesimo confronto – spiega Gritti – nel quale avremmo dovuto e potuto fare di più. Riconosciuti i meriti di un avversario forte, ma non imbattibile ci è mancata la qualità nelle scelte nelle fasi clou. La classifica non rispecchia il nostro potenziale, sta a noi cambiare ritmo e mostrare con costanza ciò che siamo in grado di fare”.
Mgr in campo con Vavassori in regia, capitan Corti in posto 2, Gritti e Ravasio al centro, Colombi Manzi e Musitano in 4 e Boschini libero.
16 dicembre 2024